In questi giorni mi fa sorridere il mio feed su LinkedIn dove si accavallano post a favore e contro l’auto elettrica.
Amici e colleghi che lavorano nel settore delle ricariche elettriche che la sostengono e ritengono sia una delle soluzioni (se non l’unica) per la transizione energetica / ecologica, altri che invece la denigrano come la più grande bufala degli ultimi anni.
Come sempre la verità starà nel mezzo, secondo me più dalla parte a favore dei veicoli elettrici.
La cosa intrigante, dal mio punto di vista, sarebbe quella di poter caricare in casa di notte senza spendere un euro di corrente sfruttando l’accumulo dei pannelli solari, e quindi, dal momento in cui installo pannelli e cambio auto, non emetto più nulla.
La cosa che non so valutare e su cui ci si scontra è quanto costi in termini energetici e di inquinamento produrre e distribuire pannelli, inverter, batterie e auto elettriche e se sia più o meno “impattante” del produrre e distribuire auto termiche, portare carburanti ai distributori e mantenere tutto funzionante.
In termini di rendimento puramente termodinamico dell’auto, non c’è paragone, ma ovviamente non è così facile altrimenti tutti avremmo auto EV…